Incendi L’Aquila, dopo la pioggia restano i microfocolai: massima attenzione


La pioggia battente di ieri ha dato una grandissima mano al contenimento degli incendi che da giovedì scorso stanno attanagliando L'Aquila: restano ancora dei microfocolai. In azione il Canadair e squadre da terra per la bonifica e il raffreddamento.

Stanno facendo questo le forze in campo in questi giorni: Vigili del Fuoco – anche provenienti dal Veneto – Protezione civile, Esercito del 9′ Reggimento Alpini, volontari al lavoro per spegnere i microfocolai sia ad Arischia sia su Monte Pettino per evitare che riprendano forza: dopo il fuoco, in ambienti come questi resta un tappeto incandescente per giorni.

Sono aperti ancora tutti e 2 i fronti ancora aperti, sia ad Arischia che a Pettino, i lavori adesso, complice anche l’abbondante pioggia delle ultime ore riguardano la bonifica e non lo spegnimento.

Un elicottero giunto da Pescara ha portato gli uomini sulla montagna di Arischia che stanno lavorando da terra in un’operazione di bonifica della zona.

Oltre agli uomini da terra, ad Arischia in azione anche un Canadair 27.

Il fronte è ancora aperto dal momento che ci sono dei tronchi in mezzo al bosco che hanno preso fuoco dai quali esce il fumo per questo motivo, mentre i mezzi aerei lavorano al raffreddamento, da terra si procede con la bonifica.

La situazione stamattina su Monte Pettino, visto da Piazza d’Armi

Le temperature stanno dando una mano: a Pizzoli (Cermone) la minima registrata stanotte è stata di 9°, a L’Aquila 11° (dati MeteoAquilano). Nelle ore centrali del giorno assisteremo all’arrivo di nuvolosità da nord/nord-est, che tenderà a farsi compatta. Al pomeriggio potranno esserci anche delle precipitazioni, più probabili ed intense sul Gran Sasso, dove assumeranno anche carattere temporalesco: sulle zone interessate dall’incendio saranno più sparse e meno intense.

FONTE. QUI


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