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Visualizzazione dei post da agosto, 2019

Terremoto di magnitudo 4,1 con epicentro a Norcia: avvertita nitidamente nel teramano

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Scossa di magnitudo con stima tra 4.1 e 4.6 della scala Richter alle 2:02. L’epicentro, secondo quanto riporta il sito dell’Ingv, è a Norcia. La scossa è stata nitidamente avvertita anche nel teramano. Fonte

Terremoto, nella zona di Rieti scossa di magnitudo stimata tra 3.3 e 3.8 avvertita a Teramo

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Terremoto, nella zona di Rieti scossa di magnitudo stimata tra 3.3 e 3.8 avvertita a Teramo. Alle ore 15:18 l’INGV segnala un scossa di magnitudo stimata tra 3.3 e 3.8: è stata avvertita anche a Teramo, soprattutto nei piani alti delle abitazioni. Più di una segnalazione è pervenuta anche alla nostra redazione. Per il momento, nella zona dell’epicentro, non si registrano danni a cose o persone. fonte;qui

Ortona, trovati morti i due ragazzini dispersi in mare

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Ortona. Sono stati trovati morti i  due ragazzini di 11 e 14 anni dispersi in mare ad Ortona . I corpi sono stati  rinvenuti su una scogliera frangiflutti, in due punti distinti, ma a pochi metri di distanza una dall’altro . I due, di origine cinese ma nati in italia e residenti a  Montesilvano , stavano facendo il bagno con il padre nella zona Foro di Ortona, quando tutti e tre sono stati visti in difficoltà nel mare agitato. Il genitore è stato tratto in salvo, mentre dei due ragazzini si erano perse le tracce. Sul posto arabinieri e Guardia Costiera, con l’ausilio di un elicottero e dei sommozzatori dell’Arma. Intervenuti anche il 118 e i Vigili del fuoco. AGGIORNAMENTO.  Dalle 15:30 di oggi una squadra del Nucleo di sommozzatori di Roseto degli Abruzzi è intervenuta in Contrada Foro di Ortona, per collaborare alla ricerca in mare di due ragazzini di 11 e 14 anni di origine cinese, dispersi in mare nel corso della mattinata. Per le attività operative i sommozzatori de

MORRONE ANCORA OSSERVATO SPECIALE. UN FULMINE SCATENA INCENDIO SU MONTE MILETO

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Il Morrone è di nuovo l’osservato speciale per l’incendio che è divampato nel primo pomeriggio di oggi sul Monte Mileto fra Pacentro e Passo San Leonardo. A provocare il rogo sarebbe stato un fulmine ma tanto è bastato per far scattare la psicosi incendi con la mente che torna a quella terribile estate di due anni fa. Questa volta l’incendio si è sviluppato per cause accidentali. Vigili del Fuoco e Carabinieri Forestali di Pacentro sono intervenuti sul posto per domare le fiamme. Al momento le folate di vento rendono difficili le operazioni di spegnimento. Fonte. Qui

Cellino Attanasio, ancora la mano del piromane: a fuoco due ettari

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Nottata di lavoro per i vigili del fuoco del comando di Teramo e del distaccamento di Roseto. Poco prima dell’una tre squadre con due autopompe, un’autobotte e un mezzo fuoristrada con modulo antincendio, hanno affrontato un violento incendio che si è propagato su un’area di circa due ettari, in Contrada Monteverde a Cellino Attanasio. Il fronte delle fiamme, partite da più punti di innesco, si è avvicinato fino a circa 100 metri da un fabbricato di civile abitazione. L’intensa azione di spegnimento, messa in campo dai vigili del fuoco, ha consentito di spegnere le fiamme già alle prime luci del giorno, evitando che il rogo potesse propagarsi in modo incontrollato. Successivamente sono intervenuti anche i volontari AIB della CIVES di Teramo, con due fuoristrada con modulo antincendio, con cui hanno provveduto ad effettuare le operazioni di bonifica dell’area incendiata. Nel corso della mattinata un’autobotte dei vigili del fuoco ha rifornito di acqua i mezzi dei volontari.

Emergenza incendi, continuano gli interventi a Castilenti e Macchia da Sole. Nuovo rogo a Faieto di Cortino

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Anche nel corso della giornata di oggi i vigili del fuoco di Teramo sono stati particolarmente impegnati sul fronte degli incendi boschivi. È proseguito l’intervento per  l’incendio di bosco e sterpaglie nei zona di Castel Manfrino, nei pressi di Macchia da Sole nel comune di Valle Castellana . Sul posto, oltre una squadra di vigili del fuoco di Teramo e tre squadre della protezione civile della CIVES di Teramo, della Gran Sasso d’Italia di Mosciano e di Civitella del Tronto, sono stati impiegati anche un elicottero messo a disposizione dalla regione Abruzzo, l’elicottero “Drago 114” del nucleo elicotteri dei vigili del fuoco di Pescara e un Canadair dei vigili del fuoco. Complessivamente i mezzi aerei hanno effettuato circa 50 sganci d’acqua.  A causa dell’azione del vento le fiamme si sono avvicinate anche alle Gole del Salinello , in una zona inaccessibile alle squadre a terra, dove l’azione dei mezzi aerei è stata fondamentale per spegnere i roghi attivi. Al momento l’ince

L’AQUILA, TROVATO ELICOTTERO PRECIPITATO DUE GIORNI FA IN MONTAGNA: ILLESO IL PILOTA

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Precipita con l’elicottero, ma esce illeso dall’incidente e si allontana abbandonando i resti del velivolo. E’ quanto sarebbe successo un paio di giorni fa in un’area di montagna compresa tra Pozza e Santi di Preturo, all’Aquila. I resti dell’elicottero sono stati avvistati oggi ed è stato lanciato l’allarme. E’ in corso il recupero, oltre ad accertamenti per ricostruire l’accaduto. Non è chiaro, infatti, a chi il pilota abbia comunicato l’incidente. Sul posto ci sono i vigili del fuoco. Fonte

Fuoco alle porte di Teramo, rischia la chiusura la Teramo - Mare

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Secondo il vigile ecologico del Comune di Teramo, Vincenzo Calvarese, ha origine dolosa l’incendio che sta ingoiando la collina di fronte a San Nicolò a Tordino. Ennesimo atto di piromani, che si aggiunge ai numerosi incendi che in queste ore stanno colpendo la provincia. Le fiamme interessano due ettari, il fumo invade la Statale 80 e la Teramo-Mare e non è escluso che possano essere chiuse al traffico.  Già richiesto intervento del Canadair, mentre l’odore di bruciato si avverte distintamente in tutta Teramo. Fonte. Qui

Emergenza incendi, fiamme anche a Macchia da Sole. Sotto controllo il rogo a Castilenti

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Prosegue l’emergenza incendi in provincia di Teramo. Dalle 4 di questa mattina si è aperto un nuovo fronte a Castel Manfrino, nella zona di Macchia da Sole (Valle Castellana). L’incendio è stato affrontato inizialmente con squadre a terra dei vigili del fuoco e delle associazioni di volontariato AIB, a cui dalle prime luci del giorno si è aggiunto il supporto aereo di due canadair dei vigili del fuoco che hanno effettuato numerosi sganci d’acqua. Al momento l’area bruciata ha una superficie di circa 15 ettari e il fronte delle fiamme, che si sta dirigendo verso una pineta, ha un’estensione di circa 150 metri. I vigili del fuoco di Teramo sono ancora impegnati nello spegnimento dell’incendio di sterpaglia e boscaglia, che da ieri interessa la zona Villa San Romualdo a Castilenti. Dalle prime luci del giorno nel luogo dell’incendio è intervenuto  un Canadair dei vigili del fuoco che ha effettuato numerosi sganci d’acqua. Grazie all’intensa azione del mezzo aereo l’incendio

CANADAIR IN AZIONE A CANZANO E CASTILENTI, LE FIAMME INGOIANO ETTARI DI TERRENO

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Pomeriggio particolarmente impegnativo per i vigili del fuoco di Teramo che, in collaborazione di squadre AIB di volontari di protezione civile, stanno intervenendo in due vasti incendi di sterpaglie e macchia mediterranea. Dalle 15:30 di oggi, due squadre di vigili del fuoco del Comando di Teramo, con un'autopompa, due autobotti e due mezzi fuoristrada con modulo antincendio, supportate da due squadre di Protezione Civile dell'associazione Gran Sasso d'Italia di Mosciano Sant'Angelo, giunte sul posto con due mezzi fuoristrada provvisti di modulo antincendio e un'autobotte, stanno affrontando un vasto incendio che si è propagato su un'area di oltre otto ettari, in Contrada Sodere a Canzano. Nonostante l'intensa azione di spegnimento a terra e l'impiego di un elicottero messo a disposizione dalla Regione Abruzzo, l'incendio continua ad estendersi a causa del forte vento che alimenta le fiamme. Si è reso pertanto necessario l'intervento di due C

Muore durante una partita di calcetto, arriva il riscontro diagnostico: scoperta una malformazione

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Bisognerà attendere i risultati degli esami istologici per scoprire la causa della morte Avrebbe evidenziato una malformazione alla coronaria, difficile da evidenziare con esami di tipo strumentale, il riscontro diagnostico eseguito oggi al policlinico di Chieti su Lorenzo Verna, il 15enne di Milano, morto ieri sera a Francavilla al Mare, dove era in vacanza, mentre giocava a calcetto. Il ragazzo si è accasciato e non si è più ripreso. Comunque bisognerà attendere l’esito degli esami istologici per stabilire se la causa della morte può essere attribuita alla malformazione. Secondo quanto riportato dalle agenzie, infatti, il riscontro è stato effettuato da Pietro Falco, medico e responsabile della Medicina Legale dell’Asl Lanciano-Vasto-Chieti e i risultati completi si conosceranno fra circa un mese. È stato Gabriele Di Giammarco, direttore della Clinica Cardiochirurgica del policlinico di Chieti, a chiedere il riscontro diagnostico per quella che è una morte improvvisa. “È ar

Muore a 15 anni mentre gioca a calcetto a Francavilla, in corso autopsia: nessun fascicolo aperto

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Il giovane è morto ieri sera durante la partita, vane le manovre di rianimazione. Chieti.  È in corso all’ospedale di Chieti l’autopsia sanitaria su Lorenzo Verna, il 15enne di Milano, la cui famiglia ha origini abruzzesi, che ieri sera è morto dopo essersi accasciato durante una partita di calcetto che stava disputando a Francavilla al Mare. Come raccontato da AbruzzoLive , inutili sono stati i soccorsi e le manovre eseguite per rianimarlo sia sul posto, dapprima da parte di un medico che si trovava in zona, poi del personale del 118 di Chieti, quindi in ospedale. Il giovane si è accasciato  improvvisamente  a terra durante una partita. Al momento non risulta aperta alcuna indagine: la vicenda è seguita dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Lucia Campo. Fonte. Qui

Il mercatino fintamente etnico sarà chiuso e smantellato

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“ Il mercatino fintamente etnico riaperto dalla precedente amministrazione a fine consiliatura sarà chiuso e smantellato. Non ci sono tentennamenti, né ripensamenti da parte di Forza Italia, né dal centrodestra, sul punto. Alla Corte dei Conti ci andrà a finire chi ha deciso di spendere in maniera dissennata 250mila euro per una scelta politica assurda e priva di qualunque logica. Se poi qualche commerciante avesse già pagato l’occupazione dello stallo sino a fine anno, gli verrà restituita la cifra versata e non usufruita, ma quel mercatino sparirà dal centro cittadino”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Roberto Renzetti intervenendo nel dibattito inerente il mercatino etnico. “Nel centrodestra non si registrano spaccature né, peggio, ripensamenti sulla vicenda del mercatino ripristinato dalla giunta Alessandrini sotto il tunnel della ferrovia – ha detto Renzetti -. Siamo stati sempre contrari a quell’intervento costato alle tasche degli abru