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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

„Paura in via Umbria: incendio in un appartamento, soccorsa una donna “

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Paura in via Umbria: incendio in un appartamento - FOTO - „ Paura in pieno centro a Pescara per un incendio che ha interessato un appartamento in un palazzo in via Umbria. Sul posto vigili del fuoco, polizia ed Un'ambulanza. “ Paura in via Umbria: incendio in un appartamento - FOTO - „ Un incendio è scoppiato nella tarda mattinata di oggi in pieno centro a Pescara, in un appartamento di un palazzo in via Umbria 70. Sul posto sono intervenuti 14 vigili del fuoco con due autopompe e due autoscale. Il fumo ha invaso la tromba delle scale e si è propagato in tutto il palazzo. Una donna è stata soccorsa da un'ambulanza in quanto è rimasta intossicata. Paura in via Umbria: incendio in un appartamento - FOTO - „ Le fiamme si sono sviluppate da un appartamento che in quel momento era vuoto. Liberato anche un cane in un appartamento del quarto piano. Fonte. Qui “ Potrebbe interessarti:  http://www.ilpescara.it/cronaca/via-umbria-incendio-appartamento-foto.html Seguici su

Hotel Rigopiano: errori nel libro di testo, indignati i parenti delle vittime

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Una interpretazione a dir poco forzata e un errore grossolano hanno suscitato l’ira e l’indignazione dei parenti delle vittime della tragedia di Rigopiano. Informazioni errate in un testo scolastico per le scuole medie. In un testo in uso alla scuola media, edito dalla Paravia Pearson, si legge “Il terremoto ha provocato una slavina a Farindola (nel Pescarese) che ha travolto un albergo causando 30 vittime”. L’interpretazione forzata sta nel dare per scontato il nesso causa-effetto tra terremoto e valanga. La distinzione non è di poco conto, perché comporta il rischio che l’accaduto venga considerato eventi imprevisto e imprevedibile, quindi non soggetto e non dipendente da una corretta azione di prevenzione e da una migliore gestione dell’emergenza. E’ da considerarsi errore invece l’avere indicato in 30, e non 29, il numero dei morti sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano. A sbagliare sono stati gli autori del testo di geografia PensoGeo, in particolare la sezione Terremoti del

Teramo, decesso “Kissy”: archiviata inchiesta su infermiera 118

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Il gip Roberto Veneziano ha archiviato nelle scorse ore le ipotesi di reato di omicidio colposo, rifiuto di atti d’ufficio ed omissione di soccorso a carico di un’infermiera del 118, per il decesso di Gabriella Nardini (ai più conosciuta come Kissy). A farlo sapere è il Nursind. A seguito della denuncia dei familiari, la procura di Teramo aveva aperto un fascicolo d’inchiesta per atto dovuto, finalizzato ad accertare la sussistenza di eventuali responsabilità del personale del 118, ed in particolare dell’operatrice telefonica, che, secondo le accuse mosse pubblicamente da un giovane accompagnatore della donna, avrebbe ritardato ed anzi omesso i dovuti soccorsi. “Tante le sollecitazioni che l’infermiere ha dovuto sopportare, sia a livello lavorativo che sociale vedendosi accusata ingiustamente, travolta dalla gogna mediatica che no le ha dato possibilità di contraddittorio – sottolinea il Nursind Teramo – La collega sentendosi sola ha chiesto aiuto all’Ordine Professionale ed a

Pescara tra le tre città italiane dove si gode di miglior livello di salute

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Dopo Bolzano, e prima di Nuoro, è Pescara la seconda città italiana dove si gode di miglior livello di salute .  Lo fotografa la classifica del Sole 24 Ore nata dall’incrocio di ben 12 indicatori. Un secondo posto che dice molto dei cittadini del capoluogo adriatico. L’incidenza delle malattie in un determinato territorio. La possibilità di curarle attraverso i farmaci. E ancora: l’accesso alle cure e la disponibilità di personale specializzato, dall’infanzia alla vecchiaia. Oppure, la necessità di spostarsi altrove.  Dall’incrocio di ben 12 indicatori diversi è nato “Indice della Salute” del Sole 24 Ore, pubblicato sul quotidiano in edicola oggi. Sul podio per miglior livello di salute  si trovano  Bolzano, Pescara e Nuoro.  Di contro, l’indice assegna la  maglia nera a Rieti, con Alessandria e Rovigo  penultima e terzultima. Tra le grandi città, Milano e Firenze sono le uniche a comparire nella top ten , che include tre province della Sardegna (Nuoro, Sassari e Cagliari)

Strada dei Parchi ha deciso di non chiudere più il Traforo del Gran Sasso

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L'annuncio all'Ansa da parte del vicepresidente di Sdp, Mauro Fabris, alla luce degli incontri con il Mio e di quello di questa mattina in Procura. Il Traforo non chiuderà domenica prossima. Adesso è ufficiale. Lo ha dichiarato il vicepresidente della società Strada dei Parchi all'Ansa, che ha confermato "la revoca della decisione di chiudere il Traforo del Gran Sasso". La decisione, ha detto Fabriz "è stata presa alla luce di quanto emerso negli incontri dei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e questa mattina in Procura a Teramo". Domattina, ha riferito Fabris, ultimo incontro tecnico al Mit per concordare le azioni da intraprendere. Fonte. Qui

Il traforo del Gran Sasso non chiude: vertice al Ministero

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Il ministro Danilo Toninelli assicura, mentre l'Abruzzo alza la voce. "Stiamo lavorando con un tavolo permanente - afferma il ministro - Anche oggi ci sono tutte le istituzioni, gli enti pubblici, ministeri: l'obiettivo è quello di evitare una chiusura che recherebbe danni enormi''.   Sui tavoli di confronto, però, l'Abruzzo si fa sentire con una posizione bipartisan contro la chiusura del traforo del Gran Sasso in entrambe le direzioni, sulla A24, annunciata dalla mezzanotte di domenica prossima dalla concessionaria Strada dei Parchi Spa, una questione diventata una emergenza nazionale. Viene chiesta la nomina di un commissario governativo con poteri di deroga e la garanzia che da Roma arrivino i 172 milioni di euro per mettere in sicurezza l'acquifero, sul quale pesa il pericolo di inquinamento che ha innescato inchiesta della procura di Teramo e rinvio a Giudizio di vertici di Sdp, Ruzzo Reti Spa, società pubblica dell'acqua nel Teramano, e del

Alba-Tortoreto, spiaggiato da rimuovere dopo l’ondata di maltempo

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Tortoreto. L’ondata di maltempo, che in  queste ore progressivamente si è attenuata, sulla località costiere ha anche favorito l’accumulo di materiale spiaggiato. Legname e altri materiali portati dai fiumi e poi addensati sulla battigia dal mare grosso. E per le località costiere (Alba Adriatica e Tortoreto), già pronte per la nuova stagione balneare, bisognerà tornare ad effettuare la pulizia delle spiagge. Operazione che era stata già effettuata nelle scorse settimane (sulle spiagge libere e su quelle in concessione) e che ora dovrà essere ripetuta. Certo, gli accumuli non sono particolarmente significativi, ma in ogni caso l’attività dovrà essere ripetuta. Fonte. Cityrumors

Maltempo Pescara e Abruzzo, ancora allerta arancione per rischio idraulico

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Maltempo Pescara e Abruzzo, ancora allerta arancione per rischio idraulico „ Il Centro Funzionale d'Abruzzo della Protezione Civile, in considerazione delle previsioni meteorologiche e dei fenomeni in atto, ha emesso un avviso di criticità regionale per oggi, martedì 14, e domani, mercoledì 15 maggio. “ Maltempo Pescara e Abruzzo, ancora allerta arancione per rischio idraulico „ l'inaspettata ondata di  maltempo  che si sta abbattendo anche su  Pescara  e la nostra regione in questi giorni proseguirà anche nelle prossime ore, seppur con una "attenuazione delle precipitazioni". Maltempo Pescara e Abruzzo, ancora allerta arancione per rischio idraulico „ Lo fa sapere il  Centro Funzionale d'Abruzzo  della  Protezione Civile , che per questo motivo, in considerazione delle previsioni meteorologiche e dei fenomeni in atto, ha emesso un avviso di criticità regionale per oggi,  martedì 15,  e domani, mercoledì  15 maggio . “ Potrebbe interessarti:  http://ww

La salute di oltre 700.000 persone è a rischio, timori del WWF sull’acquifero del Gran Sasso

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Gallerie autostradali e Laboratori sotterranei dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare rendono insicuro uno dei più importanti bacini idrici dell’Italia centro-meridionale all’interno di un Parco nazionale. In questi giorni sono in discussione la dichiarazione dello stato di emergenza e la nomina di un commissario straordinario governativo.  Questa mattina, presso la sala Caduti di Nassirya a Palazzo Madama del Senato, l’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso, promosso dalle Associazioni WWF, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d’Italia – GADIT, FIAB, CAI e Italia Nostra, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare la situazione di grave pericolo per l’acquifero del Gran Sasso in Abruzzo che rifornisce d’acqua circa 700.000 cittadini delle province di L’Aquila, Teramo e Pescara. L’acquifero è reso insicuro dalle due gallerie autostradali dell’A24 Roma-Teramo (oltre 10 km ciascuna), attualmente gestita da

TRAFORO GRAN SASSO: SDP, ''NESSUN BLOCCO AMBULANZE''

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Nessun blocco per le ambulanze come sostenuto dalla Asl dell'Aquila. La Concessionaria Strada dei Parchi ribadisce che alcune categorie di veicoli potranno continuare a transitare nel Traforo del Gran Sasso anche in caso di chiusura. In linea con quanto comunicato al Comitato Provinciale per lOrdine e la Sicurezza di Teramo il 10 maggio scorso, infatti, potranno continuare a percorrere la tratta autostradale Assergi-Colledara e viceversa i mezzi di Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, 118, quelli appartenenti alle altre Forze di Ordine Pubblico (Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri, Polizia Provinciale, Polizia Comunale, Ausl). Potranno poi transitare i mezzi della Protezione Civile, i carri adibiti al soccorso meccanico in autostrada, quelli deputati al servizio di viabilità e antincendio presso il Traforo e i mezzi aziendali della Concessionaria stessa. Inoltre, verranno garantiti l'accesso e il transito dei mezzi funzionali alla sicurezza, l

Pescara, paura allo Stadio: grosso pino cade sull'ingresso della tribuna Maiella

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Pescara, paura allo Stadio: grosso pino cade sull'ingresso della tribuna Maiella „ Un grosso pino e crollato nella mattinata di oggi sull'ingresso della Tribuna Maiella allo Stadio Adriatico. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.  “ Pescara, paura allo Stadio: grosso pino cade sull'ingresso della tribuna Maiella „P Paura ma per fortuna nessun ferito allo  Stadio Adriatico  dove nella mattinata di oggi un grosso  pino , a causa del maltempo, è crollato sull'ingresso della  Tribuna Maiella . Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che con un'autoscala ed una gru hanno rimosso l'albero e messo in sicurezza la zona. Danni alla cancellata ed alla pensilina dell'ingresso. Nessuna automobile è rimasta danneggiata. Fonte. Ilpescara “ Potrebbe interessarti:  http://www.ilpescara.it/attualita/pescara-stadio-pino-caduto.html Seguici su Facebook:  http://www.facebook.com/IlPescara.it

Maltempo, allerta arancione della Protezione Civile in Abruzzo

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Il Centro Funzionale d’Abruzzo della Protezione Civile, in considerazione delle previsioni meteorologiche e dei fenomeni in atto, ha emesso un avviso di criticità regionale per i giorni 13 e 14 maggio con previsione di allerta arancione per rischio idraulico diffuso. Le zone interessate sono quelle costiere e dell’Alto Sangro, in particolare per le Province di Teramo, Pescara e Chieti. Nello specifico, dal pomeriggio di oggi, lunedì 13, alle 24:00 di domani l’allerta arancione interesserà i Bacini Tordino-Vomano, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro e Bacino Basso del Sangro per il possibile verificarsi di fenomeni di esondazione dovuti all’innalzamento del livello idrometrico dei corsi d’acqua principali e del reticolo idrografico minore. Sulle restanti zone della regione, in particolare sui Bacini dell’Aterno e Marsica, è prevista “allerta gialla” per rischio idrogeologico per temporali. Si prevedono, infatti, per la giornata di oggi, precipitazioni da sparse a dif

Chiude il traforo del Gran Sasso, Confcommercio: scenario surreale, catastrofico e inaccettabile

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Abruzzo Confcommercio si è determinata per la prima volta, nella sua ultra settantennale storia sindacale regionale, ad indire lo stato di agitazione di tutti i settori da essa rappresentati per sottolineare le drammatiche conseguenze economiche e sociali che deriverebbero dalla chiusura del Traforo del Gran Sasso, dichiarata dalla Società concessionaria autostradale Strada dei Parchi. “Siamo purtroppo di fronte ad uno scenario surreale ed inaccettabile che qualora si verificasse realmente, avrebbe conseguenze devastanti in un contesto regionale che da oltre un decennio si sforza di superare un calvario economico e sociale iniziato nel 2009 con il sisma che ha distrutto L’Aquila ed il suo comprensorio ed è proseguito sino agli altri eventi catastrofici ripetutisi che si sono verificati fino al 2017. La dichiarata chiusura dell’arteria vitale per l’Abruzzo e per l’intero Centro Italia configurerebbe la morte certa per il rilancio con cui, con ogni sforzo, tutte le

Non c'è solo il Traforo, da lunedì 20 lungo stop di Bussi e Tornimparte

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Il ministero avrebbe convocato Strada dei Parchi per scongiurare la chiusura del 19 del tunnel, ma neanche sulla data c'è un'identità di vedute. Nel frattempo la concessionaria inserisce gli altri lavori rispettivamente per 40 giorni e per 4 mesi. Pescara-L'Aquila più lunga di 20 km. Il ministero delle Infrastrutture (Mit) ha convocato per martedì un incontro con la concessionaria autostradale (A24 e A25) Strada dei Parchi (SdP) del Gruppo Toto per affrontare il nodo della chiusura del traforo del Gran Sasso, che la società vorrebbe fare scattare dalla prossima domenica 19 maggio. Sulla data dell'incontro c'è una sorta di giallo perché il vicepresidente di Strada dei Parchi ha detto che c'è da tempo fissato in calednario un appuntamento per domani lunedì 13 maggio. Per martedì a Sdp non risulta alcuna convocazione. Eppure al ministero si augurano che l'incontro serva ad evitare la chiusura che, sempre secondo quanto ribadiscono dal Mit, rappresentere