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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Rigopiano, «hotel su zona valanga, andava evacuato già due giorni prima»

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I periti della procura hanno confermato i dubbi del Forum dell’Acqua. PESCARA. I periti della Procura di Pescara Bernardino Chiaia, Igor Chiambretti e Barbara Frigo confermano quanto già emerso nel gennaio scorso a seguito dell'inchiesta svolta dal Forum H2O, che aveva per primo denunciato come l'hotel fosse stato costruito sui detriti conoidi delle valanghe. E spiegano pure che le scosse di terremoto registrate nella mattina del 18 gennaio non furono la causa della valanga che travolse l'hotel Rigopiano. «Il bacino valanghivo al termine del quale era ubicato l'Hotel Rigopiano dimostra di avere tutte le caratteristiche morfologiche, morfometriche, vegetazionali e nivologiche per poter essere catalogato quale un sito valanghivo soggetto a fenomeni di magnitudo anche elevata con tempi di ritorno estremamente variabili (indicativamente da 3 a 12 anni per gli eventi di media magnitudo e da 36 a 72 anni per gli eventi di magnitudo estrema)». «ASSOLUTA NEGLI

Pescara, manifesti e cappi all'arrivo della Kyenge, assolto Forconi

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I manifesti appesi con la corda che l'esponente di Forza  Nuova mise in occasione della visita dell'ex ministro non erano simboli razzisti, e neanche minacce razziste rivolte alla sua persona PESCARA. Assolto perchè il fatto non sussiste. Con questa formula il giudice del tribunale di Pescara ha assolto dall'accusa di "esposizione di simboli razzisti" e "minacce aggravate a fini di razzismo"  Marco Forconi, coordinatore regionale di Forza Nuova e titolare della libreria Rusconi alla stazione centrale. I fatti contestati risalgono al 15 luglio 2013, quando in occasione della visita dell'allora ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge furono affissi sui lampioni attorno al palazzo della Provincia manifesti con i cappi dove era scritto: "Immigrazione cappio dei popoli" Presentandosi in aula con il volume dell'intellettuale francese Regis Debray dal titolo "Elogio delle frontiere", Forconi, assistito dall'avvoc

Cerca per due volte di gettarsi nel fiume, la polizia lo salva da morte certa

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Tragedia sfiorata nel giorno della vigilia di Natale: un pescarese di mezza età ha tentato il suicidio buttandosi dal ponte Capacchietti. Provvidenziale l'intervento di una volante che passava proprio in quel momento e, dopo averlo bloccato, lo ha portato in ospedale. “ Cerca per due volte di gettarsi nel fiume, la polizia lo salva da morte certa „ Ha tentato per due volte di gettarsi nel fiume  dal ponte Capacchietti , ma non ci è riuscito grazie al provvidenziale intervento della polizia che lo ha salvato praticamente da morte certa, data la temperatura gelida dell'acqua. Protagonista dell'episodio è un pescarese di mezza età che ha cercato di farla finita  nel giorno della vigilia di Natale . Una volante ieri pomeriggio è passata casualmente proprio nel momento in cui l'aspirante suicida stava per buttarsi di sotto, e lo ha fatto desistere.  “ Potrebbe interessarti:  http://www.ilpescara.it/cronaca/tenta-gettarsi-nel-fiume-salvato-polizia.html Seguici su Fac

„Carabinieri aggrediti nell'area di risulta, CasaPound: “Necessario intervenire”

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Carabinieri aggrediti nell'area di risulta, CasaPound: “Necessario intervenire per tutelare i cittadini” „ L'appello di Mirko Iacomelli, responsabile cittadino del movimento: "Fare subito qualcosa per tutelare i cittadini". A ottobre la consegna, presso gli uffici comunali, di una petizione firmata da negozianti della zona e cittadini. Carabinieri aggrediti nell'area di risulta, CasaPound: “Necessario intervenire per tutelare i cittadini” „ CasaPound Pescara interviene a seguito del gravissimo episodio avvenuto presso l’area di risulta della stazione, quando un immigrato nigeriano in evidente stato di alterazione ha  aggredito due Carabinieri . “Si tratta dell' ennesima conferma della pericolosità dell’area , che completamente abbandonata a se stessa è diventata luogo di ritrovo per tossicodipendenti e immigrati”, afferma Mirko Iacomelli, responsabile cittadino del movimento.  “Lo scorso ottobre abbiamo consegnato presso gli uffici comunali una petizion

Alla festa per Celestino è mancato il popolo

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L'AQUILA - Una bellissima festa. In un'atmosfera magica che Collemaggio, da sette secoli, riesce sempre a regalare. Mancava solo un elemento: il popolo. Lungi dal volere guastare la festa per il simbolo ritrovato («La vittoria sul sisma» ha sintetizzato l'arcivescovo Petrocchi), ma dando anche voce ai tanti aquilani rimasti ieri mattina con un palmo di naso fuori dalla basilica, è stato un errore. Non tanto l'inaugurazione del restauro (è prassi un vernissage per le autorità), quanto il ritorno a casa delle spoglie di Celestino V. Il solo aver pensato di far rientrare nella sua storica l'Eremita soltanto per invitati Vip con gli aquilani bloccati dietro le transenne, è una bestemmia. Proprio per Pietro dal Morrone che arrivò a Collemaggio, accompagnato sì da due sovrani ma a dorso di un asino, rifiutando il lusso del cavallo. Avesse potuto, Celestino avrebbe ringraziato la scorta dei vigili del fuco e opposto un gran rifiuto. La gaffe non è solo nella forma. Testimo

Rigopiano, l'ex sindaco rivela: "Suggerii un gatto delle nevi invece delle lussuose stanze dannunziane

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Rigopiano, l'ex sindaco di Farindola rivela: "Suggerii un gatto delle nevi invece delle lussuose stanze dannunziane" „ Interrogato per oltre due ore in Procura, a Pescara, Antonio De Vico, alla guida del Comune di Farindola dal 2009 al 2014: "Io forse, da persona più esperta, avrei valutato la possibilità di chiudere le strade" Rigopiano, l'ex sindaco di Farindola rivela: "Suggerii un gatto delle nevi invece delle lussuose stanze dannunziane" „ "L'impegno dei datori di lavoro all'Hotel Rigopiano è stato apprezzabilissimo, ma hanno dimostrato di non saper gestire la neve. Io suggerii un gatto delle nevi invece delle lussuose stanze dannunziane". Lo ha detto  Antonio De Vico , sindaco di Farindola dal 2009 al 2014, al termine dell'interrogatorio durato oltre due ore in Procura a Pescara nell'ambito dell'inchiesta sul disastro dell'Hotel Rigopiano dove il 18 gennaio scorso sono morte 29 persone, quando la st

Malvivente fuggiasco si schianta contro villetta in Contrada Pescarina

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E’ stata davvero  una notte incredibile , quella appena trascorsa, per una famiglia spoltorese residente in  via Pescarina . Nelle parole dei protagonisti il racconto del  grande spavento  ed anche della rabbia per i danni subiti che, secondo una stima ipotetica, si aggira su cifre non indifferenti. “Siamo stati svegliati intorno alle ore 4,00 da un potente boato”, spiega  Goffredo Liberatore  sulla pagina facebook di  SpoltoreNotizie.it  . “Ci ha svegliati un boato fortissimo che faceva pensare ad una scossa di terremoto: io e tutta la famiglia ci precipitiamo fuori e … un malvivente coinvolto nella rapina alle poste, inseguito dai carabinieri, aveva abbandonato l’auto in corsa scappando nella campagna. …intanto l’auto finiva la corsa contro il muro di cinta del nostro recinto buttandolo a terra e distruggendo la nostra auto!”. Parole shoccanti che rendono bene l’idea del grandissimo spavento cui sono stati sottoposti dall’azione incredibile dei ladri, una banda certamente ben organiz

Pescara, pistola abbandonata in un casolare

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Pescara, pistola abbandonata in un casolare recuperata dalla Polizia. Accertamenti in corso per verificare se sia stata utilizzata in episodi delittuosi. La Polizia di Pescara ieri pomeriggio all’interno di un casolare abbandonato nei pressi del “Ponte Capacchietti” ha rinvenuto una pistola semiautomatica calibro 6.35 con matricola abrasa, sulla quale sono in corso gli accertamenti della Scientifica per verificare se vi siano impronte e se sia stata utilizzata in precedenti episodi delittuosi. La seconda operazione, su più vasta scala, è stata avviata questa mattina nel quartiere di Villa del Fuoco, nelle case di alcuni residenti del posto sono stati sequestrati alcuni arnesi atto allo scasso per forzare serrature e un’apparecchiatura jammer artigianale, un’altra utilizzata per disabilitare i sistemi di allarme disturbandone le radio frequenze. All’interno di un vaso posto all’esterno di uno dei condomini controllati, è stato anche sequestrato un sacchetto contenente una decina di d

DA MONTESILVANO A BELLANTE LA FILIERA DEL FALSO: SEQUESTRATO ABBIGLIAMENTO PER 300MILA EURO

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 Migliaia di capi a marchio Woolrich, Colmar, Stone Island e Moncler, tutti rigorosamente falsi e sequestrati dai militari del nucleo tributario della Guardia di Finanza di Pescara che, nel corso dei controlli anticontraffazione sul territorio hanno scoperto a Montesilvano un vero e proprio centro clandestino di confezionamento di capi d’abbigliamento con marchi contraffatti, destinati ad essere venduti in un negozio di abbigliamento di Bellante, nel teramano. L’operazione, l’ennesima messa in campo dalla guardia di Finanza, era partita da alcuni controlli su un senegalese molto conosciuto proprio per il confezionamento di capi d’abbigliamento contraffatti. Controlli che iniziati su territorio pescarese, ed in particolare nel Comune di Montesilvano, dove l’uomo era dedito svolgere la propria attività , erano proseguiti nel teramano dove il senegalese stato sorpreso in un casolare  mentre stava cucendo etichette di note griffes su capi di abbigliamento ‘anonimi’. Le successive inda

Tragedia Rigopiano, risate al telefono unʼora prima della valanga: "Cʼè da liberare la spa? Andiamo a fare il bagno"

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Telefonata shock tra un dipendente dellʼAnas e il responsabile del settore viabilità. Inascoltato lʼappello del consigliere regionale di Fi, Lorenzo Sospiri: "La gente sta morendo, non vi rendete conto" "E insomma, mica deve arrivare a  Rigopiano ? Perché se dobbiamo liberare la Spa, al limite ci andiamo a fare pure il bagno". Sono le parole pronunciate al telefono dal dipendente dell'Anas, Carmine  Ricca , alle 15.35 del 18 gennaio 2017, poco più di un'ora prima che una valanga travolgesse l' Hotel Rigopiano di Farindola . Ricca parla con il responsabile del settore viabilità della Provincia,  Paolo D'Incecco,  che ride della battuta del suo interlocutore. Anche Ricca, si legge nell'informativa della Squadra Mobile di Pescara inviata alla Procura di Pescara, ride e aggiunge: "Cioè, ho capito che dobbiamo arrivare fin lì, però insomma è una bella tirata, lo sai meglio di me". I due stanno parlando della possibilità di dista