Lanciano: rapina in villa, coppia legata e malmenata da 4 banditi, è caccia all’uomo

E’ ancora caccia all’uomo per l’inquietante rapina da “arancia meccanica”, che si è consumata ieri a Lanciano. La coppia è stata malmenata e presa in ostaggio da 4 banditi nella propria villa. L’intervista al dottor Martelli.

Quattro malviventi sono entrati all’alba, errano circa le 4 di domenica mattina, nella villa del chirurgo Carlo Martelli che dormiva con la moglie Niva Bazzan. I coniugi sono stati legati e malmenati ferocemente. Per farsi consegnare bancomat e carta di credito ed aprire la cassaforte i banditi non hanno esitato a tagliare il lobo dell’orecchio della donna. “O ci dite dov’è la cassaforte o tagliamo tua moglie a pezzetti”, aveva detto uno dei rapinatori che, secondo quanto riferito da Claudio Martelli, palava un perfetto italiano. Mentre alcuni banditi tenevano sotto schiaffo i coniugi, altri si sono recati a uno sportello bancomat per fare prelievi con le carte. Poi la fuga con l’auto del medico, oggi in pensione. Entrambi sono ricoverati in ospedale, l’uomo ha un grave trauma cranico.
I rapinatori sono entrati anche nella stanza del figlio della coppia, Stefano, disabile grave, ma lo hanno risparmiato. Le indagini, coordinate dalla Procura di Lanciano e affidate alla Squadra Mobile di Chieti e al Commissariato di Lanciano, sono a tutto campo. Gli investigatori sono alla ricerca di tracce di Dna lasciate dai violenti banditi. Rapina in villa: summit Procura Lanciano,proseguono indagini.
Intanto c’è un vertice alla Procura di Lanciano coordinato dal Procuratore Capo Mirvana Di Serio: al summit investigativo partecipano gli uomini dello Sco giunti da Roma e i dirigenti della Questura di Chieti e Commissariato di Lanciano. La polizia sta analizzando anche i filmati delle telecamere in entrata e uscita da Lanciano. Si sta analizzando l’auto Yaris della moglie di Martelli utilizzata per fare i prelievi al bancomat e la Fiat Sedici del dottor Martelli con cui i rapinatori sono fuggiti e ritrovata ieri sera in contrada Serre di Lanciano via di fuga verso la Val di Sangro e il casello A 14.
Intanto resta la prognosi riservata, a causa di un gravissimo trauma cervicale, per il medico Carlo Martelli di Lanciano, sequestrato ieri nella sua villa insieme alla moglie Niva Bazzan a cui hanno parzialmente tagliato il lobo dell’orecchio destro con una piccola roncola. La donna dal servizio multidisciplinare del Pronto Soccorso è ora ricoverata all’Utic per controlli cardiaci. Nelle prossime ore, al termine di ulteriori esami diagnostici per entrambi i feriti, è previsto un bollettino medico che sarà diramato dalla direzione sanitaria dell’ospedale Renzetti di Lanciano.
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