L'AQUILA: CATTIVO ODORE NELL'ACQUA, MA LA GRAN SASSO ASSICURA ''E' POTABILE''

L’AQUILA - “Ci sono state segnalazioni dei cittadini di presenza di cattivo odore, ma non di cattivo sapore, nell’acqua potabile all’Aquila, comunque ai nostri strumenti che la analizzano tutti i giorni non risulta alcuna anomalia: siamo certi della potabilità dell’acqua”.
A confermare le segnalazioni e sgombrare il campo dagli equivoci è Aurelio Melaragni, direttore tecnico della Gran Sasso Acqua Spa, la società che gestisce il ciclo idrico nel territorio comunale del capoluogo e in altri 35 comuni.
“In ogni caso, per sicurezza abbiamo già effettuato dei prelievi, domattina avremo il risultato dal laboratorio che ci darà la certezza assoluta, comunque ripeto, l’acqua è potabile”, prosegue.
Le analisi continueranno ancora. “Tra due-tre giorni avremo ulteriori dati sulla base di altri parametri - prosegue Melaragni - che ci diranno se ci sono sostanze di altro genere”.
Il funzionario smentisce che la Gsa abbia inviato degli allarmi a imprese o altri segnalando rischi, “nessuna email del genere è mai partita, non scherziamo”.
Neanche è stato avvertito ufficialmente il sindaco, Massimo Cialente, “perché al momento non ce n’è motivo, siamo sicuri che l’acqua sia potabile”.
Sulle possibili motivazioni del cattivo odore, Melaragni è cauto: “L’attività del laboratorio di fisica del Gran Sasso non credo c’entri nulla, forse potrebbe essere successo qualcosa durante la recente chiusura del traforo per lavori, ma dobbiamo ancora verificare, non ci possiamo sbilanciare”.
Le segnalazioni, che si sono moltiplicate anche sulle reti sociali, riguardano alcune zone in particolare della città
“Lo confermo, ma l’acquedotto è unico: andrà svolta l’analisi su tutta la rete del territorio comunale dell’Aquila e dei comuni del circondario serviti dall’acquedotto del Gran Sasso”, conclude.

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