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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

Jeanne, la scollatura generosa e lo stop al Museo d’Orsay di Parigi: ecco com’è andata veramente

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  La giovane lancia il sasso. Accusando di sessismo le guardie che le hanno impedito l’ingresso in uno dei templi della libertà. Ma qualcuno sospetta che qualcosa non torni… O si copre, o lei non entra”. Polemica hot in Francia per una scollatura troppo evidente di una visitatrice all’ingresso del Museo d’Orsay. La giovane Jeanne, nota sui social come Tô’, denuncia tutto sui social: “Io non sono solo i miei seni, non sono solo il mio corpo”. Anche se qualcuno sospetta che la ragazza sia semplicemente in cerca di facile pubblicità. IL CASO -  Il racconto dell’accaduto lo fa la stessa visitatrice, costretta a coprirsi all’ingresso del celebre museo che ospita nudi celebri, come “L’origine del mondo” di Courbet o la “Colazione sull’erba”. Scrive Jeanne su Twitter: “È martedì 8 settembre, il caldo aumenta nel pomeriggio e le braccia si scoprono. Ho voglia di andare al museo d’Orsay, e non sospetto che il mio décolleté sarà un oggetto di discordia. Arrivata all’ingresso non ho il t...

Scarpe appese ai fili: cosa si nasconde dietro il fenomeno delle scarpe volanti?

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  Chi di voi non ha mai visto delle scarpe penzolare dai cavi elettrici? La pratica di lanciare in aria scarpe legate tra loro e lasciarle appese ai cavi elettri o della linea telefonica è nota in tutto il mondo come   shoefiti , parola nata dall’unione shoe (scarpa) + graffiti. Cosa si cela dietro il fenomeno delle   scarpe volanti ? Nasce nelle zone rurali e urbane deli Stati Uniti come manifestazione del  folklore adolecenziale , per poi diffondersi subito in Colombia, Brasile, Messico, Perù, Ecuador e Argentina. Grazie ad Internet il fenomeno è ben presto dilagato nelle principali città europee e in Australia assumendo i più diversi significati. C’è chi sostiene che le scarpe appesa ai fili segnalano i luoghi in cui c’è spaccio e consumo di  droga  o in cui è possibile compiere  furti . Chi è convinto che sia una pratica usata dalle bande giovanili per  commemorare  i membri vittime di omicidio o per delimitare i confini. O ancora c’è chi...

Qui senza mascherina non si entra": torna nel ristorante con una pistola e ruba pollo a volontà

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  Il curioso episodio a Pasadena, in California. Il rapinatore è stato ripreso dalle telecamere del locale. Èstato cacciato dal  ristorante  perché era senza mascherina, ma lui si è ripresentato armato di pistola e ha inscenato una rapina. Il suo bottino? Non certo il denaro, bensì un po’ di pollo e qualche waffles. Il curioso episodio è andato in scena nel tardo pomeriggio di ieri al Roscoe’s House of Chicken & Waffles di  Pasadena , in California. Stando a quanto  raccontano  i media locali, tutto è iniziato quando nel ristorante sono entrati due uomini, di cui uno sprovvisto di mascherina. L'uomo che viene cacciato dal ristorante e torna armato di pistola Quando il personale del locale gli ha fatto notare che senza dispositivo di protezione avrebbe dovuto rimanere fuori, l’uomo è uscito dal ristorante per tornare poco dopo con un’arma in pugno. Il rapinatore avrebbe ignorato del tutto le casse, per dirigersi subito verso le cucine. "Si è avvicinato a...